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William Shakespeare nel ritratto eseguito da Martin Droeshout |
Potrei lanciarmi nella solita, paternale manfrina sui "tempi moderni", la "società dell'oggi", la caducità dei costumi, le debolezze dell'individualismo dell'era moderna...
In un'ottica prettamente complottista, potrei far riferimento alla schiavitù moderna dettata dai "poteri forti", alle "fraternità" sovranazionali che governano i destini delle masse, alle brame dei pochi ai piedi delle quali vanno sacrificate le esistenze dei molti...
Non è lo scopo di questo pezzo, che riprende l'aforisma del famoso drammaturgo inglese William Shakespeare; forse perchè tutto questo non era nemmeno il fine di Shakespeare stesso.
A mio avviso, il vero, grande obiettivo di Shakespeare era un altro, metaforicamente parlando: aprire gli occhi ai ciechi perchè essi vedano coi propri occhi, e non con gli occhi altrui. Ancora oggi, questo dovrebbe essere il compito supremo degli uomini liberi di cultura, qualunque ruolo essi rivestano nella società.