Andy Warhol in una foto di Jack Mitchell |
A lui si deve la frase celebre di oggi: "In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes".
L'espressione è una parafrasi di una riga del catalogo di una mostra che Warhol tenne al Moderna Museet di Stoccolma dal febbraio al marzo 1968. Nel '79 Warhol che "[...] la mia previsione dal Sessanta finalmente si è avverata". Una frase talmente famosa che è stata anche incisa sulle mura del New York Museum of Modern Art nel 1970.
Eppure, un altro fotografo se ne attesta la paternità. Si tratta di Nat Finkelstein. «Andy un giorno mi disse: "Tutti vogliono diventare famosi". E io gli risposi: "Sì, per circa 15 minuti". Lui ha preso quella frase e l'ha fatta propria». Pur non essendo sicuro al 100% della paternità di Warhol dell'aforisma, il direttore della mostra in Svezia la inserì comunque nel catalogo, attribuendola al famoso pop-artist, perchè, come disse ad un suo assistente: «Anche in caso non l'avesse detta lui, di certo è una frase che avrebbe potuto dire. Quindi inseriamola».
Un adattamento più recente della frase di Warhol è attribuita al filosofo statunitense David Weinberger e sicuramente coglie l'abnorme abnorme dei fenomeni di blogging e social networking online. Essa è "In futuro tutti saranno famosi per quindici persone" o, in alcune interpretazioni, "Con il Web, tutti saranno famosi per quindici persone".
Commento personale:
Nella società odierna, raggiungere velocemente la fama sembra un must cui nessuno vuole sottrarsi. La citazione profetica di Andy Warhol sembra essere divenuta quasi un imperativo.Soprattutto i Social Network hanno vellicato con successo i punti deboli di giovani e meno giovani, circondadoli di una realtà che celebra il culto del "bello, ricco e famoso" e del "tutto e subito" e proiettandoli in un futuro in cui l'unica cosa che conta è apparire; ma alla fine, fidatevi, non rimarrà che la caduca manciata di quegli effimeri 15 minuti di celebrità...
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